Qualcun altro nel suo silenzio ha potuto donarmi le sue parole …….
Ciao,
cosa è quella faccia triste, perché sei così insoddisfatto,
cosa non riesci ad avere che non appaga le tue aspettative,
perché ti lamenti in continuazione del tuo lavoro, della gente,
della politica, delle tasse, dei soldi che hai… ma che non ti bastano mai,
perché guardi oltre il tuo focolare per trovare il piacere,
per trovare l’amore, per trovare il diverso che ti fa figo ma figo non sei.
Qui se c’è qualcuno figo quella sono IO !!!
Io ho ottenuto un ergastolo a vita senza aver commesso nessun crimine,
non ho la faccia triste, non ho bisogno di un lavoro migliore,
non mi interessa la politica e tantomeno le tasse,
non voglio soldi perché non saprei come spenderli
e l’amore? Beh l’amore per me è fatto di gesti, parole, odori, musica.
L’amore che mi ha donato la vita è lo stesso che ogni giorno
si prende cura di me, che mi coccola, che mi alza da quel terribile letto,
che mi lava, mi pettina, mi veste, mi da mangiare, mi sostiene in quei giorni
dove non capisco il senso della mia vita …….
E’ difficile comprenderlo per me …. ma non mi lamento, accetto e
subisco un destino che la vita mi ha dato e divento parte integrante
di una madre e di un padre che vivono per la mia VITA.
TU ?
Tu hai tutto quello che io non ho ma ti lamenti, oh se ti lamenti!
A volte lo fai per futilità assurde che ti fanno diventare triste, egoista
e senza accorgetene anche un po’ egocentrico non pensi?
Sai un senso la mia vita lo ha !!!
Io posso donarti la forza di non arrenderti alle prime difficoltà,
posso donarti la gioia di comprendere che i limiti sono solo dentro la tua testa,
posso donarti la pazienza di saper aspettare ma soprattutto
posso donarti la consapevolezza che puoi camminare sulle tue gambe,
vedere con i tuoi occhi, parlare con le tue parole, mangiare dalle tue mani….
Allora? Che ne pensi ?
Io ti ho donato tanto !!!
Ora tu sai cosa donare per tutti NOI, io posso essere tua figlia, sorella, madre o moglie
ma solo la ricerca può sconfiggere la mia gabbia “SCLEROSI MULTIPLA” .
dedicata a mia sorella Monia
